Centro Interculturale
delle Donne
È uno spazio aperto, laico e indipendente. È un luogo di incontro e scambio tra donne native e migranti, nato per promuovere i diritti delle donne e la costruzione di percorsi collettivi di autonomia e presa di parola. Qui, donne di culture, religioni, classi sociali e visioni politiche differenti possono entrare in relazione in modo orizzontale, creando pensieri e reti di solidarietà e cittadinanza attiva.
Nato a Imola nel 2000 nel cuore della città, il Centro Interculturale delle Donne è diventato nel tempo un osservatorio privilegiato sulle dinamiche dell’immigrazione femminile, ed è un luogo di riferimento per chiunque desideri contrastare le discriminazioni razziste e sessiste.
Attraverso attività educative, culturali e formative, il Centro Interculturale delle Donne lavora per la costruzione di una cultura antisessista, antirazzista e fondata sui diritti delle donne e delle minoranze, promuovendo un modello di convivenza interculturale attento alle disuguaglianze di genere.
Le nostre attività principali
Corsi di Italiano per Donne Migranti
Il Centro Interculturale delle Donne offre corsi di italiano L2 rivolti esclusivamente a donne migranti, con particolare attenzione a chi è in condizione di vulnerabilità o richiede protezione internazionale. Non è richiesta alcuna documentazione al momento dell’iscrizione, ed è possibile frequentare con figlie e figli, grazie alla presenza di babysitter volontarie.
I corsi si tengono da ottobre a metà giugno e sono divisi in due livelli:
Alfabetizzazione (pre A1)
Corso base (A1)
Conversazione
Ogni livello è composto da 3 moduli da 30 ore. Accanto all’insegnamento linguistico, i moduli formativi affrontano temi fondamentali per l’autodeterminazione delle donne, come il diritto alla salute e il diritto al lavoro, coinvolgendo i servizi territoriali (Consultorio, Centro per l’Impiego, enti formativi, ecc.).
Al termine di ogni modulo viene rilasciato un attestato di partecipazione.
Le insegnanti sono tutte volontarie, e l’attività può essere riconosciuta come tirocinio formativo per le università o per il conseguimento della Ditals.
Biblioteca e Centro di Documentazione
La biblioteca del Centro Interculturale delle Donne ospita oltre 5.000 volumi sui temi delle migrazioni femminili, dei diritti delle donne, dell’intercultura e della lotta contro la violenza maschile contro le donne. Include una ricca sezione di narrativa femminile e letteratura migrante, nonché dossier, riviste e materiale grigio su tematiche come matrimoni forzati, mutilazioni genitali femminili e crimini d’onore.
L’accesso è gratuito negli orari di apertura del Centro. Per il prestito è richiesto il deposito di una cauzione di 10€, restituita alla riconsegna dei materiali. Alcuni testi sono disponibili solo in consultazione. (questo è da togliere).
La cucina abitata
La “Cucina Abitata” è molto più di uno spazio attrezzato per cucinare: è un luogo di relazione e creatività collettiva, dove le donne possono condividere saperi, culture, ricette e storie.
La cucina è spesso parte integrante dei laboratori interculturali, delle feste e delle attività formative, e rappresenta uno spazio simbolico e concreto di cura, autodeterminazione e riconoscimento reciproco.
Trama di voci
Il coro Trama di voci è un progetto nato nel 2017 a Imola dall'incontro tra l'associazione Trama di terre e il coro Le chemin des femmes di Modena. È formato da sole donne native e migranti, con l'obiettivo di creare uno spazio collettivo e interculturale di voci provenienti da tutto il mondo. Il coro lavora a partire dall’incontro tra culture musicali differenti, dove il filo conduttore sia cantare il nostro desiderio di rispetto, di potere e di libertà. L’obiettivo è valorizzare le molteplici tradizioni canore portate dalle donne straniere, ma anche far conoscere loro e rielaborare insieme i canti tradizionali delle donne “autoctone” (come i canti delle mondine o altri canti di protesta), intrecciando i racconti di vita e costruendo progressivamente una consapevolezza collettiva di ciò che le donne, in tutto il mondo, hanno saputo esprimere attraverso il canto.
La conduttrice del coro è Ilaria Petrantuono. Musicista, musicoterapista ed educatrice musicale, è laureata in flauto traverso presso il Conservatorio “A. Boito” di Parma.Canta in un trio polifonico femminile a cappella e in diversi ensemble. Collabora con la Nuova Scuola di Musica vassura-Baroncini e con la Banda Musicale di Imola nel progetto “Sesto rigo”. Insegna educazione musicale attraverso il canto e il movimento presso la Scuola Pezzani di Solarolo, S. Vincenzo di Bologna, E. Fermi di Voltana, Scarabelli di Imola e presso le associazioni Happywood di Conselice e “I suoni in tasca” di Campiano.
Sportello Formazione e Lavoro
Lo sportello formazione e lavoro nasce con l’intento di accompagnare le donne nel costruire il proprio progetto professionale individuale, che tenga conto delle loro aspettative, analizzando le reali possibilità di inserimento lavorativo esistenti sul territorio.
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Lo Sportello Formazione e Lavoro nasce nel 2015 all’interno dei progetti “Una rete regionale per l’inclusione lavorativa delle donne in difficoltà” e “Power”, sviluppati in collaborazione con il Coordinamento Regionale dei Centri Antiviolenza dell’Emilia-Romagna e con l’ente di formazione Angelo Pescarini – Scuola Arti e Mestieri.
Nel 2018 l’area di intervento viene ampliata e rafforzata grazie al Progetto SAI, gestito dall’Associazione, che introduce la possibilità di attivare tirocini formativi per le donne beneficiarie.
Lo Sportello evolve nel tempo, adattandosi alle diverse progettualità attivate negli anni.
Nel triennio 2023–2024–2025, Trama di Terre è partner della Cooperativa Arca di Noè nell’implementazione del progetto LEI – Lavoro, Empowerment & Inclusione, finanziato dal Fondo di Beneficenza ed opere di carattere sociale e culturale di Intesa Sanpaolo S.p.A.
L’obiettivo dello Sportello Formazione e Lavoro è rafforzare la posizione delle donne in condizioni di vulnerabilità nell’accesso al mercato del lavoro e promuovere ambienti di lavoro e comunità territoriali più inclusivi.
Grazie a questo progetto è stato possibile attivare corsi di formazione professionale, tirocini formativi e percorsi di sostegno all’autoimprenditorialità rivolti alle donne del Nuovo Circondario Imolese che vivono condizioni di vulnerabilità rispetto all’accesso al mondo del lavoro.
Attualmente è ancora attiva la convenzione con l’ente di formazione Angelo Pescarini – Scuola Arti e Mestieri, che consente allo Sportello di offrire:
azioni di orientamento individuale;
percorsi di formazione per l’acquisizione di soft skills e competenze professionalizzanti;
azioni di accompagnamento personalizzate;
tirocini formativi.
Cosa offre
lo Sportello Lavoro
Colloqui individuali per la costruzione di un progetto professionale, a partire da un percorso di consapevolezza delle proprie fragilità e dei propri punti di forza, con l’obiettivo di trasformarli in competenze trasversali valorizzabili e spendibili nel mondo del lavoro.
Stesura del curriculum vitae, tenendo conto del vissuto formativo, lavorativo e della situazione attuale della donna, con attenzione alle sue specificità.
Informazione e orientamento ai servizi locali presenti sul territorio e ai principali canali di accesso al mercato del lavoro.
Mappatura delle opportunità occupazionali in collaborazione con le aziende del territorio, per la costruzione di protocolli e convenzioni di partecipazione condivisa.
Supporto e accompagnamento nei percorsi individuali di formazione e reinserimento lavorativo, con l’obiettivo di favorire una nuova autonomia personale ed economica.
Organizzazione di corsi professionalizzanti e di empowerment, orientamento ai corsi già presenti sul territorio presso enti di formazione accreditati e supporto all’iscrizione presso il Centro per l’Impiego di Imola.
Progetti
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Numero Nazionale Antiviolenza
(Attivo h24)
Centro Antiviolenza Trama di Terre
(WhatsApp negli orari di apertura)