VICINO ALLE DONNE

Sportello itinerante
per il contrasto alla violenza di genere.

Finanziato dalla Regione Emilia-Romagna | Annualità 2025–2026

“Vicino alle Donne” è un progetto promosso da Trama di Terre con il sostegno della Regione Emilia-Romagna, nato per rispondere ai bisogni di ascolto, accoglienza e inclusione delle donne che vivono nei comuni di Castel del Rio, Fontanelice, Borgo Tossignano e Casalfiumanese e Dozza aree montane e interne della Valle del Santerno, duramente colpite anche dagli effetti dell’alluvione.

Il progetto si rivolge in particolare alle donne migranti, richiedenti asilo e titolari di protezione internazionale, spesso esposte a condizioni di vulnerabilità, discriminazione e isolamento sociale. In questi contesti, la distanza dai servizi e la difficoltà di accesso – acuita dalla marginalizzazione e dalle barriere linguistiche – rendono ancora più complesso l’emergere di situazioni di violenza e la possibilità per le donne di trovare strumenti concreti per l’autonomia personale e lavorativa.

Con “Vicino alle Donne”, Trama di Terre intende rafforzare la presenza femminile nei territori più periferici e offrire un sostegno concreto e continuativo a chi si trova in condizioni di fragilità, sia sul piano sociale che su quello relazionale ed economico.

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Azioni principali

• Attivazione di quattro sportelli itineranti, uno in ciascuno dei comuni coinvolti, come presìdi di prossimità per l’ascolto, l’accoglienza e il supporto.

• Presenza settimanale di un’équipe specializzata, composta da:

• un’operatrice interculturale di genere, formata nell’ascolto e nell’accoglienza secondo le linee guida nazionali dei Centri Antiviolenza;

• una mediatrice culturale, per garantire accesso e comprensione anche in contesti multilingue e multiculturali.

• Servizi offerti dagli sportelli:

• orientamento ai servizi sanitari, sociali e legali;

• consulenza e supporto in caso di violenza di genere o domestica;

• accompagnamento nella ricerca di lavoro, attraverso lo Sportello Lavoro di Trama di Terre;

• supporto per pratiche burocratiche, in collaborazione con CGIL Imola.

• Attivazione di corsi di alfabetizzazione e lingua italiana in ciascun comune, per favorire l’inclusione sociale e l’autonomia linguistica.

Grazie a questi interventi, il progetto mira a creare luoghi di riferimento sicuri e accessibili, in cui le donne possano trovare ascolto, orientamento e possibilità di inserimento nel tessuto sociale e lavorativo locale. Gli sportelli diventano così spazi di relazione e di rete, fondamentali per contrastare l’isolamento e favorire la costruzione di legami di prossimità tra le donne e la comunità.

In parallelo, il progetto si configura anche come un osservatorio territoriale sulla condizione femminile nelle aree montane e interne, contribuendo a raccogliere bisogni, dati e criticità, e orientando così le future politiche di intervento.