Violenza di genere: un piaga globale

VIOLENZA DI GENERE: UNA PIAGA GLOBALE
un corso di formazione per giovani animatori sociali di associazioni e comunità

Proposte e percorsi interculturali per una convivenza nonviolenta tra uomini e donne

Partner organizzativi Maschile Plurale e rivista MAREA

Il progetto “I Segni Invisibili”, finanziato dal Dipartimento per i Diritti e le Pari Opportunità della Presidenza del Consiglio dei Ministri, si articola in due eventi formativi: “Le Storie nel Corpo” e “Violenza di Genere, una piaga globale”.
Gli incontri si terranno nelle citta di: Bologna, Imola, Reggio Emilia e Rimini; nei mesi di Giugno, Luglio e Settembre 2009.
“Le Storie nel Corpo” avrà una durata complessiva di 20 ore e si rivolge a quanti vogliano riflettere sul corpo come importante mediatore delle relazioni e delle emozioni, oltre che sul modo di “abitare” il corpo nelle diverse culture.
“Violenza di Genere, una piaga globale” si articola su 6 incontri di 4 ore ciascuno in ogni città e si rivolge a chi voglia approfondire il tema della violenza di genere – in particolare contro le donne – nelle società contemporanee e intenda impegnarsi attivamente nella diffusione di una nuova cultura della nonviolenza nelle relazioni tra i sessi.

Segreteria organizzativa
Teresa Gagliostro
associazione Trama di Terre
tel. 0542 28912
teresa@tramaditerre.org

per iscriversi ad uno o ad entrambi i seminari inviare una mail indicando:
nome e cognome
numero di telefono
e professione

Progetto promosso e finanziato dalla
Presidenza del Consiglio dei Ministri
Dipartimento per i Diritti e le Pari Opportunità

Formatori e formatrici coinvolti

  • Daniele Barbieri, giornalista, formatore

  • Tiziana Dal Pra, associazione Trama di Terre

  • Marco Deriu, sociologo, Università di Parma; Associazione Maschile Plurale.

  • Adel Jabbar, sociologo, Studio Res, Trento

  • Monica Lanfranco, giornalista e formatrice, rivista Marea

  • Igiaba Scego, scrittrice

  • Barbara Spinelli, giurista – Giuristi Democratici

  • Rappresentanti territoriali delle Case delle Donne per non subire Violenza

Calendario degli incontri (dalle ore 14 alle 18)

IMOLA

  • martedì 23 giugno / 30 giugno / 7 luglio

    1 settembre / 8 settembre / 15 settemrbe

    c/o Associazione Trama di Terre

    via Aldrovandi, 31 – tel. 0542 28912

BOLOGNA

  • mercoledì 24 giugno / 1 luglio / 8 luglio

    2 settembre / 9 settembre / 16 settembre

    Centro Interculturale M. Zonarelli

    via G.A. Sacco, 14 – tel. 051 4222072

RIMINI

  • giovedì 25 giugno / 2 luglio / 9 luglio3 settembre / 10 settembre 17 settembre

    Caritas Diocesana

    Via Madonna Della Scala n° 7

REGGIO EMILIA

  • venerdì 26 giugno / 3 luglio / 10 luglio

    4 settembre / 11 settembre / 18 settembre

    Aula formazione ex tribunale

    via Emilia San Pietro, 12 – 3° piano

con la collaborazione di
Centro interculturale Zonarelli – Bologna
Comune di Reggio Emilia
Casa della Solidarietà e dei Diritti Umani – Rimini

Caratteristiche del progetto
Il progetto si rivolge a giovani uomini e donne di età compresa tra i 20 e i 35 anni, italiani e stranieri, interessati ad approfondire il tema della violenza di genere – in particolare contro le donne – nelle società contemporanee e ad impegnarsi attivamente ad un lavoro di diffusione di una nuova cultura della nonviolenza nelle relazioni tra i sessi ed in particolare nelle relazioni affettive, di coppia e famigliari. S’intende promuovere un lavoro di formazione e preparazione in cui i giovani uomini e donne sono considerati anzitutto una risorsa per l’educazione tra i pari e per la diffusione di una cultura nonviolenta tra i gruppi, le associazioni e le diverse realtà giovanili.
Il progetto parte dalla consapevolezza che la piaga della violenza – fondamentalmente maschile – contro le donne e contro gli omosessuali è un fatto presente in misura minore e maggiore in tutte le società e in tutte le culture e dunque va affrontato innanzitutto come una “problematica transculturale”. Questo significa rintracciare le comuni origini culturali patriarcali di questa violenza e riconoscere le radici di misoginia o di omofobia presenti a diverso titolo nelle differenti società e tradizioni culturali.
L’impostazione interculturale può servire sia per mettere in luce e riconoscere le concezioni e le pratiche violente presenti nelle diverse tradizioni e comunità, sia per rintracciare nelle diverse culture quegli elementi e quei modelli sociali e generazionali positivi che possono aiutare a contrastare le mentalità e le dinamiche della violenza e supportare invece la costruzione o ricostruzione di un clima di valorizzazione delle differenze sessuali, culturali, intergenerazionali.

Attività e temi trattati

  • La complessità e l’articolazione della violenza di genere in tutte le sue componenti (fisica, psicologica, sessuale, economica, strutturale) e direzioni (verso donne, uomini, bambini, omosessuali, transgender, orizzontale e fra pari, verticale, famigliare e intergenerazionale).

  • I modelli di genere tradizionali e la violenza degli stereotipi

  • L’uso del linguaggio sessuato come abilità contro la violenza verbale

  • Rappresentazioni e concezioni delle relazioni di coppia e famigliari nelle diverse culture

  • Le relazioni uomo donna nelle diverse tradizioni religiose: ricchezze, risorse, rigidità, stereotipi, ambivalenze

  • L’intreccio tra patriarcato e fondamentalismo religioso

  • Il gioco degli specchi stereotipi, pregiudizi, fraintendimenti nel confronto interculturale

  • Tv, cinema, letteratura, pubblicità e rappresentazioni sociali: modelli negativi e positivi

  • La democrazia degli affetti: le trasformazioni delle relazioni tra i sessi nelle società contemporanee

  • Coppie e famiglie miste: ricchezze e difficoltà

  • Famiglie arcobaleno: la necessità di guardare oltre l’eterosessualità

Moduli del corso
Ogni incontro avrà la durata di 4 ore nelle città di Imola, Reggio Emilia, Bologna e Rimini. Gli incontri si terranno martedì, mercoledì, giovedì e venerdì dalle ore 14 alle 18. Dal 23 giugno al 19 settembre (giornata del convegno finale).

  • Il perché del corso, partiamo dai dati sul territorio

    a cura di: Trama di Terre, Maschile plurale, rivista Marea, Case delle Donne per non subire Violenza

  • La violazione dei diritti umani delle donne nel mondo

    a cura di: Barbara Spinelli – giurista/Giuristi Democratici

  • Culture e identità di fronte alla violenza: il caso somalo

    a cura di: Igiaba Scego – scrittrice

  • Violenza e retoriche dell’alterità

    a cura di: Adel Jabbar, sociologo – Studio Res

  • Donne e uomini: istruzioni per non cadere nella trappola degli stereotipi sessisti

    a cura di: Tiziana Dal Pra – Trama di Terre – Monica Lanfranco – giornalista e formatrice

  • Fra retoriche di virilità e pratiche di libertà: uomini che riflettono su se stessi

    a cura di: Marco Deriu – sociologo – Daniele Barbieri – giornalista e formatore

Convegno finale: 19 settembre 2009
La violenza di genere come piaga globale – proposte e percorsi interculturali per battere maschilismo e razzismo

2019-03-19T05:00:52+01:00

Associazione Trama di Terre Onlus

Via Aldrovandi, 31, 40026 Imola (Bologna)

Phone: 0542 28912

Fax: 0542 067566