Mercoledì 10 Novembre alle ore 18:30, presso il Centro Interculturale delle donne di Trama di Terre presenteremo, insieme alla sua ideatrice Athanasia Kontochristou, con letture di Samanta Sonsini e Valentina Giuliani, il progetto “Le ceneri di Moria trasformate in poesia. Un’esperienza a Lesbo, l’isola dei rifugiati.”
L’evento, con il rispetto di ogni norma vigente legata alla pandemia, si svolgerà interamente in presenza.
“Le ceneri di Moria trasformate in poesia. Un’esperienza a Lesbo, l’isola dei rifugiati.” è un progetto che vuole trasformare l’incendio del campo-profughi di Moria e altri episodi tragici vissuti a Lesbo in narrazione e poesia. Basandosi sulla futura pubblicazione di una raccolta di poesie di Athanasia Kontochristou e dell’amicia Fotini Anemi, a Trama di Terre l’autrice descriverà diverse esperienze, soprattutto vissute con le donne profughe, minori non accompagnati e bambini/e. L’obiettivo del lavoro di Athanasia Kontochristou è riprendere la parola e trasformare in poesia la rabbia e indignazione per ciò che sta accadendo alle persone vicino a noi. ll nostro incontro sarà anche una discussione su come una donna può trasformare i suoi sentimenti negativi in qualcosa di positivo, attraverso la strada della creatività personale. Non c’è bisogno di essere una scrittrice, una professionista o un’esperta per esprimere delle cose e mettere in pratica la creatività che ogni persona ha dentro di sè.
Athanasia Kontochristou negli ultimi anni abita e lavora a Lesbo e svolge il volontariato con le donne profughe. E’ dottoranda di ricerca presso il Dipartimento di Antropologia Sociale e Storia all’Università dell’Egeo sul femminicidio in Italia e in Grecia. Collabora con il gruppo femicidio della Casa delle Donne di Bologna. Attualmente si trova a Bologna per fare una ricerca sul campo sul femminicidio. In Grecia ha anche collaborato con case editrici scrivendo e traducendo libri sul femminismo e altri argomenti di carattere filosofico e politico.