In via Pambera non ci saranno più gli appartamenti per la coabitazione, ma verranno gestiti dall’associazione Trama di terre per fornire un servizio a donne in difficoltà, sole o con figli. Cambia in corsa il progetto a suo tempo fortemente voluto e promosso dall’ex assessore alla Casa Barbara Lo Buono con il duplice obiettivo di utilizzare gli appartamenti più grandi del patrimonio di Edilizia residenziale pubblica (Erp) e dare una risposta ai nuclei familiari composti da donne sole con minori a carico. L’idea innovativa era quella di proporre la convivenza di più nuclei familiari in una condizione di auto mutuo aiuto. Per i primi esperimenti erano stati individuati, l’estate scorsa, due appartamenti in via Pambera.
Poi, in autunno il rimpasto in Giunta con l’uscita di Lo Buono e il passaggio della delega alla Casa al vicesindaco Roberto Visani. E un mese fa il cambio di rotta sul progetto. Una delibera della Giunta, in sostanza, assegna a BeniComuni Srl, la controllata del Comune di Imola che si occupa della gestione e manutenzione del patrimonio dell’ente locale, anche i famosi alloggi di via Pambera, vincolando però “le unità immobiliari citate alle esigenze abitative di donne, sole o con minori, in difficoltà”, facendo esplicitamente riferimento alla convenzione sottoscritta nel 2014 con Trama di terre. Complessivamente, potranno ospitare fino a dodici persone.
Imola, 18 Marzo 2016
Fonte: sabato sera