“E’ lì che il mondo prende casa quando si trova a passare da Imola. Il mondo delle donne, che qui scoprono che un’alternativa alla solitudine, all’emarginazione, alle ansie e alle difficoltà connesse all’essere “migranti” esiste” (Laura Giorgi, Corriere di Romagna, 2007)
Il Centro Interculturale delle donne di Trama di Terre è stato inaugurato a Imola nel 2000. È situato in pieno centro storico, in un luogo molto suggestivo definito “una casbah nel cuore di Imola”.
I colori, le immagini appese ai muri, la cura dei particolari rendono questo spazio estremamente affascinante, nella convinzione che sia fondamentale coltivare “il nesso tra la nostra capacità di impegnarci in una resistenza critica e la nostra capacità di sperimentare il piacere e la bellezza” (bell hooks, “Elogio del margine”). I suoi muri restituiscono la ricchezza delle storie delle centinaia di donne provenienti da tutto il mondo che lo hanno attraversato e reso vivo, lasciandovi traccia di sé.
Negli anni il Centro è diventato un prezioso osservatorio sulle dinamiche dell’immigrazione femminile, familiare e generazionale in città e in tutta la Regione, e viene vissuto come un valido punto di riferimento dalle donne italiane e straniere che abitano la città e da chiunque voglia contrastare le discriminazioni razziste e sessiste.
Accanto alle centinaia di donne straniere e italiane che vi si rivolgono, il Centro viene vissuto anche dalle donne ospiti dell’associazione come lo spazio “pubblico” dell’incontro con la città che le accoglie, in una relazione orientata a superare il mero assistenzialismo per creare un senso di cittadinanza condivisa.
Da questo spazio di discussione e confronto sono partite le forti prese di posizione dell’associazione contro il “multiculturalismo neutro” che antepone presunti diritti “culturali” ai diritti individuali delle donne migranti, e per un antirazzismo declinato secondo un’ottica di genere.
All’interno del Centro si svolgono corsi di italiano per sole donne, laboratori interculturali, di discussione e di empowerment, dibattiti pubblici, presentazioni di libri, seminari di formazione per operatrici e operatori. Il Centro dispone di un punto di ascolto e orientamento ai servizi della città, di una biblioteca dotata di oltre 5.000 testi su intercultura e diritti delle donne e di una cucina attrezzata, la “Cucina Abitata”.
Dal 2012 Trama di Terre ha stipulato una convenzione con il Comune di Imola per “il funzionamento e il consolidamento del Centro Interculturale delle donne”, che permette di coprire parte delle spese di gestione, mentre tutto il resto è interamente autofinanziato dai progetti dell’associazione.
Il Centro è un’antenna della Rete Antidiscriminazioni della Regione Emilia Romagna ed è iscritto al “Registro delle Associazioni e degli Enti che svolgono attività nel campo della lotta alle discriminazioni” del Ministero delle Pari Opportunità. È parte attiva della Rete dei Centri Interculturali dell’Emilia-Romagna.