Progetto di contrasto ai matrimoni forzati2017-10-23T12:02:21+02:00

Progetto di contrasto ai matrimoni forzati

Dal 2011 al 2014 Trama di Terre ha aperto la prima casa rifugio sul territorio nazionale dedicata specificamente all’ospitalità e alla messa in protezione di giovani donne in fuga da matrimoni forzati e limitazioni della libertà personale.
Anche dopo la conclusione del progetto l’associazione ha continuato ad accogliere giovani ragazze che, verso la conclusione delle scuole dell’obbligo in Italia, temono di essere ricondotte nel Paese di origine per sposare un uomo scelto dalla famiglia, ma anche coloro che hanno accettato di contrarre il matrimonio, ma una volta tornate in Italia non potevano tollerare questa situazione di violenza.
Il matrimonio forzato è lo strumento ultimo che alcune famiglie utilizzano per controllare le proprie figlie, redarguirle da atteggiamenti considerati troppo libertari, custodire “l’onore” della famiglia intera o costruire nuove alleanze familiari ed economiche attraverso lo scambio delle figlie.
Sempre più spesso negli anni abbiamo accolto anche giovani ragazze, per lo più cresciute o nate in Italia, che chiedono aiuto per altre forme di violenza agite su di loro legate all’onore, quali la limitazione delle libertà personali nella frequentazione della scuola, nella scelta degli/delle amiche, la scelta degli abiti e l’imposizione del velo.
Trama di Terre si trova sempre più spesso a intervenire per favorire un’adeguata lettura della violenza agita su queste giovani donne, poiché vari servizi tendono a relativizzare le denunce interpretandole come conflitti adolescenziali con i genitori a causa di una cesura culturale. A partire dall’esperienza di queste giovani donne, l’associazione collabora con i servizi proprio per stimolare una rete di intervento capace di accogliere le richieste di aiuto delle ragazze e di attivare gli strumenti adeguati per sostenerle in un loro percorso di autodeterminazione.
Il lavoro con le giovani donne ha permesso all’associazione di rinforzare il suo impegno ad introdurre nei servizi pubblici un approccio laico e privo di relativismo culturale, per favorire il rispetto dei diritti di genere, indipendentemente dal paese di provenienza, e andare incontro alle richieste di piena cittadinanza delle ragazze di seconda generazione.

A questo link potete consultare alcuni materiali di approfondimento relativi al contrasto dei matrimoni forzati. Potete inoltre richiedere il vademecum e le linee guida per operatori e operatrici redatte dall’associazione.

Associazione Trama di Terre Onlus

Via Aldrovandi, 31, 40026 Imola (Bologna)

Phone: 0542 28912

Fax: 0542 067566