Carta Carne
…Le gambe tremano, sono sola, mi dirigo verso quella sala, entro da marocchina, passa mezz’ora,
passano esattamente trenta minuti, circa 1800 secondi, è di nuovo una clessidra, per la transizione definitiva, la
metamorfosi, per mettere un punto, per chiudere un capitolo. Nella mente ripercorro tutta una vita. Esco: sono
italiana, o così mi dicono. Ho nuovi pezzi di carta, marchiati di
inchiostro nero, molto simili a quelli di prima ma di tutt’altro valore, quale valore? mi dicono chi sono e chi non
sono più.
Pezzi di carta: siamo più carta che carne, siamo più carte che spirito….
Testi e voce di Wissal Houbabi
Musiche a cura dell’artista Roberto Paci Dalò