E’ possibile presentare la propria domanda per svolgere il Servizio Civile Nazionale a Trama di Terre, all’interno del progetto “donne di tutto il mondo unite per l’autodeterminazione”.
Accoglieremo 3 nuove volontarie e volontari!
La domanda va consegnata entro il 26 giugno 2017 alle ore 14!
Di seguito potete leggere una sintesi del progetto. Consigliamo a chi volesse candidarsi di leggere attentamente il progetto per intero!
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ENTE PROPONENTE IL PROGETTO: TRAMA DI TERRE ONLUS-APS
TITOLO PROGETTO: DONNE DI TUTTO IL MONDO UNITE PER L’AUTODETERMINAZIONE
SEDE/I DI ATTUAZIONE PROGETTO: VIA ALDROVANDI, 31, 40026 IMOLA (BO)
Numero dei giovani da impegnare nel progetto: 3
Numero ore di servizio settimanali dei giovani o monte ore: MONTE ORE ANNUALE DI 1.400 H
Giorni di servizio a settimana previsti dal progetto: 5
Compenso mensile: 433,80€
DATA o PERIODO SELEZIONI: LUGLIO – AGOSTO
SEDE DI SVOLGIMENTO SELEZIONI: VIA ALDROVANDI, 31, IMOLA (BO)
MESE PROBABILE PER AVVIO DEL PROGETTO: SETTEMBRE
REFERENTE PER INFORMAZIONI
Nome: SILVIA TORNERI
Telefono: 3347311570
Mail: info@tramaditerre.org
SEDE E ORARI PER CONSEGNA DOMANDA: VIA ALDROVANDI, 31, 40026 IMOLA (BO)
(lun 14-17, mar 10-13/14-17, mer 10-13, gio 10-13/14-17, ven 10-13)
PEC: tramaditerre@pec.fastmail.it
SITO WEB www.tramaditerre.org
SETTORE: ASSISTENZA
AREA DI INTERVENTO: donne con minori a carico e donne in difficoltà
TARGET DI RIFERIMENTO:
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donne e ragazze native e migranti;
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donne che hanno scelto di uscire dalla violenza e relativi figli e figlie;
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donne richiedenti e/o titolari di protezione internazionale;
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cittadinanza del territorio.
SINTESI DEL PROGETTO:
Il progetto mira a promuovere i diritti delle donne native e migranti e contrastare tutto ciò che ostacola la loro libertà di scelta e autodeterminazione, in primo luogo la violenza maschile e le discriminazioni. Lo sviluppo delle azioni mirate al raggiungimento degli obiettivi del progetto sarà declinato nelle tre aree di lavoro dell’associazione Trama di Terre:
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Centro Interculturale delle donne: uno spazio aperto e indipendente in cui mettere in pratica relazioni di scambio fra donne native e migranti. Le attività che si praticano al suo interno sono: corsi di italiano L2 per sole donne, laboratori interculturali e di genere, la “Cucina Abitata”, corsi di formazione per operatrice e operatori dei servizi, eventi culturali e di sensibilizzazione della cittadinanza sui diritti delle donne, la biblioteca interculturale di genere e il centro di documentazione, il punto di ascolto e orientamento ai servizi della città, .
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Centro Antiviolenza: uno spazio protetto e non giudicante che offre alle donne sostegno per elaborare percorsi consapevoli e autodeterminati di uscita dalla violenza, valorizzando le risorse e la specificità di ognuna. Questo servizio è rivolto a donne e ragazze, italiane e straniere, e ai loro figli e figlie, che subiscono o assistono a violenza fisica, sessuale, psicologica, economica, stalking, cyber-stalking, legata a pratiche tradizionali o altre limitazioni della libertà personale. Offre colloqui di accoglienza, consulenza legale, ospitalità in case rifugio e in case di transizione e seconda accoglienza, reperibilità H24 per l’accoglienza in case di emergenza.
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Progetto Rifugiate: è dedicato all’accoglienza di donne richiedenti protezione internazionale. Durante il progetto di accoglienza viene rivolta specifica attenzione alle violenze di genere subite nel paese d’origine, durante il percorso migratorio e nel paese di arrivo. Attraverso le attività organizzate, il progetto si propone di garantire percorsi d’accoglienza che, in un’ottica di genere, contribuiscano al rafforzamento dell’autonomia delle donne.
OBIETTIVI DEL PROGETTO:
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favorire l’intercultura di genere, valorizzando i saperi e le culture delle donne di tutto il mondo e ponendo al centro la condivisione delle lotte per la piena attuazione dei diritti delle donne native e migranti;
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contrastare la violenza maschile contro le donne in tutte le sue forme;
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accogliere donne richiedenti protezione internazionale con un’ottica interculturale di genere.
Per conoscere la declinazione degli obiettivi generali in obiettivi specifici si consiglia di leggere il testo integrale del progetto.
ATTIVITA’ DEL PROGETTO:
Il progetto è strutturato in tre gruppi di azioni, suddivise in base alle tre principali aree di lavoro di Trama di Terre. Ciascuna/o delle/dei 3 volontarie/i selezionate sarà assegnata/o a una diversa area di lavoro.
Per il Centro Interculturale delle donne, le azioni previste sono:
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accoglienza presso il punto di ascolto e orientamento del Centro Interculturale delle donne;
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organizzazione di laboratori di empowerment e di promozione dei diritti per le donne che frequentano il Centro;
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organizzazione iniziative di sensibilizzazione della cittadinanza (dibattiti pubblici, presentazioni di libri, spettacoli teatrali, cene interculturali, manifestazioni, etc…) e di eventi formativi per addetti/e ai lavori (convegni, seminari, laboratori, etc…);
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attività di comunicazione (banchetti promozionali, gestione sito web, gestione pagine facebook, gestione newsletter, volantinaggio, bacheche tematiche, etc…).
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gestione quotidiana della biblioteca interculturale di genere (prestiti e servizio di consultazione, aggiornamento, catalogazione libri presenti e nuovi acquisti, riordino del materiale documentario presente al Centro e raccolta di nuovi materiali);
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insegnamento italiano L2 per donne straniere con un’ottica di genere.
Per il Centro Antiviolenza le azioni previste sono:
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Orientamento e accompagnamento ai servizi del territorio;
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supporto alle operatrici nelle attività di accoglienza di donne che vogliono autodeterminarsi intraprendendo un percorso di uscita dalla violenza;
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osservazione e affiancamento del lavoro delle operatrici all’interno delle case rifugio ad indirizzo segreto dislocate nella città di Imola e nelle case di transizione, partecipazione alle riunioni di equipe e alla supervisione;
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raccolta dati delle donne accolte e ospitate;
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supporto nell’accesso al lavoro per le donne ospiti;
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supporto alle donne nella ricerca della casa;
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organizzazione attività ludico-ricreative con i/le minori, aiuto compiti, attività di baby-sitting.
Per il Progetto Rifugiate abbiamo le azioni previste sono:
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osservazione/affiancamento delle operatrici nelle case di accoglienza dislocate nella città di Imola e nell’iter legale per la richiesta di asilo, partecipazione alle riunioni d’équipe e alla supervisione;
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orientamento e accompagnamento ai servizi del territorio (servizi sanitari, ufficio anagrafe, agenzie per il lavoro, luoghi per il tempo libero).
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insegnamento italiano L2;
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supporto nell’accesso al lavoro e alla casa per le donne ospiti;
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organizzazione di laboratori di empowerment per le donne ospiti;
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organizzazione attività ludico-ricreative con i/le minori, aiuto compiti, baby-sitting.